Sicuramente si tratta di uno degli allenatori più importanti della storia, l’unico a farlo in Serie A. Ha allenato anche il Milan.
Vincere cinque Scudetti di fila non è riuscito a molti allenatori nella storia del calcio, anzi non è riuscito quasi a nessuno. Di chi stiamo parlando?

Molti di voi avranno capito che si tratta di Massimiliano Allegri, nato a Livorno l’11 agosto del 1967. Prima di diventare un grande allenatore, Max è stato anche un calciatore importante. Il meglio l’ha dato tra il 1991 e il 1993 a Pescara, ma ha giocato anche con Cagliari, Perugia, Padova, Napoli, Pavia, Livorno, Pisa e ancora altre.
Trequartista dai piedi educati non aveva grande continuità anche per un carattere eccessivamente brioso. Nonostante questo è riuscito a dimostrare di essere personaggio di rara educazione e simpatia, intelligenza e profondità che già quando era calciatore dimostrava di avere tutti i crismi per diventare allenatore.
Oggi viene considerato uno dei più grandi allenatori della storia, anche se il suo percorso negli ultimi tre anni è stato un po’ frenato da una Juventus non all’altezza della sua bravura e in caduta libera dopo i nove Scudetti vinti consecutivamente.
Max Allegri e la sua storia da allenatore
Max Allegri si ritira nel 2003 dopo due anni con l’Aglianese che inizia immediatamente a guidare da allenatore. Passa poi per Spal e Grosseto prima di essere collaboratore tecnico dell’Udinese e tecnico del Lecco, nella stagione 2007/08 diventa la guida del Sassuolo.

Con i neroverdi inizia a esplodere meritandosi la Serie A e la chiamata col Cagliari. In rossoblù parte male con quattro sconfitte, ma poi scrive la storia di anni importanti in Serie A tanto che nel 2010 è il Milan a chiamarlo. In rossonero fa quattro stagioni, di cui la prima che lo vede vincere lo Scudetto.
Nel 2014 passa poi alla Juventus che ha visto licenziarsi Antonio Conte. Dal 2014 al 2019 guida la Juve a solo successi. Cinque Scudetti di fila non li aveva mai vinti nessuno da allenatore e lui ci riesce nonostante i bianconeri venissero da già tre successi con la guida proprio di Conte.
Vince anche quattro volte la Coppa Italia, varie Supercoppe e disputa due finali di Champions League. Nel 2019 viene esonerato per lasciare spazio a Maurizio Sarri e al suo presunto “bel gioco”. Nel 2021 diventa protagonista assoluto di una Juventus dove non riesce però a fare molto e vince solo una Coppa Italia. Ma rimarrà nella storia per sempre.