Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, sono state modificate anche alcune normative legate alle imposte sull’auto, tra cui il bollo.
Il nuovo Codice della Strada, introdotto circa un mese fa, ha scatenato tantissime polemiche, per via dell’inasprimento delle sanzioni, davvero molto pesanti, messe in atto per tutelare tutti gli automobilisti e per ridurre gli incidenti stradali, soprattutto quelli gravi, purtroppo ancora troppo elevati sul nostro territorio. Le nuove normative introdotte a dicembre hanno fatto ampiamente discutere.

Con le modifiche effettuate sul Codice della Strada, sono state introdotte anche alcune novità riguardanti le imposte da pagare sull’automobile, tra cui il tanto odiato bollo. Il bollo è una delle tasse più odiate, un’imposta annuale da versare per il possesso del veicolo e per la sua messa in strada. Da anni si parla di abolirlo, visto che è una tassa priva di senso, eppure ancora affligge milioni di automobilisti. Ma ora qualcosa si muove.
Le novità riguardanti il bollo auto per il 2025, alcune categorie di automobilisti potranno non pagarlo più
Il bollo auto è la tassa automobilistica più sgradita, applicata soltanto per testimoniare di essere proprietari del veicolo, un veicolo che è già stato ampiamente pagato e assicurato. In altri paesi non esiste una tassa del genere, in molto altri invece si tratta soltanto di una piccola imposta, costituita dal versamento di una cifra simbolica. In Italia, il bollo auto pesa parecchio sull’economia di una famiglia.
Tuttavia, qualcosa si sta muovendo, e per il 2025 sono state previste alcune modifiche che renderanno felici alcune categorie di automobilisti. Tra coloro che non dovranno più pagare il bollo ci sono i proprietari di auto d’epoca. Le auto sono considerate d’epoca quando hanno compiuto 30 anni. Certo, bisogna tenere conto che queste auto non possono circolare in molte zone urbane, perché troppo inquinanti.

Tra le novità del 2025 c’è quella di un’estensione alle vetture che hanno almeno 20 anni, per le quali i proprietari dovranno pagare soltanto la metà dell’imposta, per auto che hanno tra i 20 e i 29 anni di vita, se iscritte in un registro storico, altrimenti la riduzione è inferiore. Altra categoria esentata dal pagamento del bollo i soggetti che usufruiscono della Legge 104.
Esenzione del bollo auto, chi sono i beneficiari e quali sono i requisiti da rispettare
Naturalmente, anche per i beneficiari della Legge 104, sono imposte delle limitazioni. Ad esempio, questi non possono guidare cilindrate superiori ai 2000 a benzina, oppure superiori a 2800 di cilindrata diesel. Per quanto riguarda le auto elettriche, queste non devono essere superiori a 150 kW di potenza. Per tutti gli altri tipi di vetture, scatta l’esenzione del bollo in automatico.

Inoltre, bisogna ricordare che per incentivare all’acquisto di auto elettriche, le quali ancora fanno fatica a imporsi sul mercato (valgono solo il 7% dell’intero parco auto), soprattutto perché ancora troppo costose per un lavoratore medio, lo Stato ha disposto l’esonero dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni. Buone notizie, dunque, per tanti automobilisti.