Il leggendario modello della Piaggio fa la storia da decenni e sempre più spesso ci sono copie che cercano di imitarlo ad un costo abbordabile
L’Italia è famosissima in tutto il mondo, tra le altre cose, anche per i motori. Se l’emblema delle auto è sicuramente la Ferrari, per quanto riguarda le due ruote uno dei simboli è sicuramente la Vespa. Il modello leggendario della Piaggio è stato ideato nel 1946 e da ormai quasi ottant’anni è il mezzo più amato da generazioni, diventando un vero e proprio oggetto di italianità nel mondo grazie alle sue comparse in alcuni film leggendari come “La Dolce Vita” di Fellini. Il successo smodato ha consentito alla Piaggio di effettuare diverse innovazioni e restyling della due ruote che ancora oggi, a quasi 80 anni dal primo lancio, continua a essere in cima alle vendite.
Pur rimanendo impareggiabile l’originale, negli ultimi anni si stanno producendo, specialmente in Oriente, modelli simili alla Vespa. E se in un primo momento i feedback potevano non essere così positivi, ora, con i dovuti accorgimenti, i cloni stanno diventando sempre più apprezzati. La Cina è sicuramente uno dei Paesi che maggiormente sta puntando alla crescita del settore delle due ruote e soprattutto degli scooter potendo garantire al mercato buoni modelli a prezzi decisamente più contenuti. Una delle aziende in rampa di lancio è sicuramente Yadea capace di produrre mezzi che verranno apprezzati anche in Europa quando la vendita sarà aperta. Il punto di forza riguarda l’alimentazione: la casa cinese, infatti, è molto forte sulla produzione di scooter elettrici.
La forza della casa produttrice è quella di garantire buone prestazioni ad un prezzo davvero conveniente, oltre che a imitare la linea dei mezzi europei. Per quanto riguarda il modello Q1, infatti, la somiglianza con la Vespa è impressionante. Se da un punto di vista estetico si può praticamente parlare di “clone”, le diversità riguardano l’alimentazione e soprattutto il prezzo. Yadea che dimostra di essere competitiva anche con un eccellente pacco di batterie. Queste sono agli ioni di sodio, avendo così la possibilità di toccare una densità energetica di 145 Wh/kg. Quindi la batteria ha modo di garantire più del 92% della sua capacità nel momento in cui si trova a meno di 20°.
Altra grande caratteristica della batteria è quella di una ricarica molto veloce, che permette così di passare all’80% in 15 minuti. Inoltre, altro punto fondamentale alla base del progetto di Yadea, è la sostenibilità: casa cinese ha deciso di utilizzare solo dei materiali che sono facili da reperire, in modo tale da aiutare l’ambiente in ogni modo. Ma la cosa più sbalorditiva è sicuramente il prezzo: al momento il costo dei modelli partono dai 439 euro a un massimo di 572, una volta effettuato il cambio con lo Yuan: costi praticamente impensabili in Europa e che potrebbero sconvolgere il mercato una volta che i modelli saranno disponibili anche da noi.
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