Pulire il forno in modo rapido ed efficace è possibile, e dipende molto dalle nostre abitudini quotidiane. La cosa più importante è intervenire tempestivamente, dopo ogni utilizzo, per evitare che lo sporco si accumuli e diventi difficile da rimuovere. Uno dei primi passaggi è eliminare i cattivi odori, soprattutto se abbiamo cucinato piatti ricchi di spezie o con un odore persistente. Per fare ciò, c’è un trucco semplice ed economico. Questo consiste nel mettere una pentola di acqua calda già bollita all’interno del forno, aggiungendo foglie di alloro e scorze di limone. I vapori che si sprigionano aiuteranno a neutralizzare gli odori sgradevoli e a ammorbidire lo sporco superficiale, rendendo la pulizia molto più facile.
Ma se si desidera una pulizia più profonda, c’è un altro trucco da sfruttare: il limone. Invece di gettare via il limone utilizzato in cucina, possiamo riutilizzarlo per il forno. La sua superficie abrasiva, unita alle sue proprietà disinfettanti naturali, è perfetta per rimuovere le incrostazioni più ostinate che spesso si formano durante la cottura. Il limone, agendo come un disincrostante, scioglie lo sporco più difficile, prevenendo anche la formazione di odori sgradevoli. Dopo aver rimosso il grosso dello sporco, sarà sufficiente completare la pulizia con il prodotto che usiamo di solito, per ottenere un forno impeccabile e perfettamente igienizzato. Con questi semplici rimedi, il forno resterà pulito e in ottime condizioni, senza dover ricorrere a detergenti chimici aggressivi. In questo modo manteniamo la salute e il funzionamento dell’elettrodomestico a lungo.