L’antagonista di Telepass è pronto a sconvolgere il mercato con un’offerta incredibile: quanti utenti sono pronti ad accettarla? Vediamo nel dettaglio
La tecnologia ha agevolato la vita dei cittadini negli ultimi anni. In questo ambito, infatti sono stati fatti passi da gigante, ma la vera e propria rivoluzione è partita qualche decennio fa, specialmente con l’inizio dell’utilizzo dei computer ed è poi proseguita con gli smartphone, arrivando fino ad ora all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che potrà cambiare radicalmente le nostre esistenze. Molti lavori hanno visto diminuire il tempo dei procedimenti che prima venivano fatti manualmente e questo succederà anche in futuro. Ancora non sappiamo fino a quando ci si potrà spingere e quali mansioni riuscirà a fare in piena autonomia l’uomo, ma i cambiamenti saranno epocali.
Telepass, la vita cambiata dei viaggiatori

Per quanto riguarda le auto, uno dei cambiamenti radicali è stato l’avvento del Telepass. Il dispositivo ha smaltito chilometri di code ai caselli. In origine, negli anni Ottanta, aveva semplicemente l’obiettivo di semplificare la vita a chi sulla strada passa davvero molte ore della propria giornata. Era nato per accontentare i camionisti, gli autisti dei pullman, i tassisti che lavoravano tra autostrade urbane e tangenziali, con l’obiettivo di ottimizzare i tempi. Con il passare del tempo, però, lo “scatolino” utilizzato per pagare il casello autostradale è diventato sempre più un oggetto provvisto nelle auto degli italiani, utile a ottimizzare il tempo e a ridurre notevolmente le code al casello, garantendo un viaggio decisamente più rilassante ai guidatori, specialmente durante le vacanze o negli orari di punta.
L’evoluzione di Telepass e l’antagonista

Nel corso degli anni Telepass ha ampliato decisamente la propria gamma di servizi, riservando agli utenti tante altre funzionalità che sono molto utili. Milioni di italiani che hanno avuto agevolazioni non solamente sui tratti autostradali ma anche per il pagamento rapido in città, come ad esempio l’Area C a Milano. L’evoluzione negli anni ha portato anche altre possibilità tramite l’app come il pagamento del bollo o dei parcheggi blu e anche per accedere ai punti di ricarica per le auto elettriche. L’azienda, leader nel settore, però, non è l’unica. La sua antagonista principale è sicuramente UnipolMove, alternativa più economica per il telepedaggio. Dal 2022 l’azienda ha iniziato a produrre i dispositivi e dal maggio dello stesso anno Autostrade per l’Italia ha iniziato la sostituzione della segnaletica in tutta Italia da “Riservata clienti Telepass” alla semplice T di “telepedaggio”.
UnipolMove, arriva l’offerta pazzesca
L’alternativa a Telepass, come detto, è decisamente più economica. E proprio in questo periodo è stata lanciata un’offerta sconvolgente che sarà valida fino al 2 aprile 2025. L’azienda offre infatti un periodo promozionale gratuito dedicato ai clienti privati di 6 mesi. Si potrà scegliere se richiedere 1 o 2 dispositivi, entrambi avranno il canone gratuito per i primi 6 mesi, successivamente, il dispositivo principale costa 1,50€ al mese, il secondo dispositivo 1€ al mese.