Molti automobilisti si chiedono come funzionino i controlli delle forze dell’ordine dopo l’introduzione della patente digitale: tutti i chiarimenti sul punto.
Da oltre un mese, tutti i cittadini possono attivare It-Wallet, il portafoglio che consente di conservare sul proprio smartphone i documenti in versione digitale, tra cui la patente di guida, che hanno valore legali come quelli in formato cartaceo. Lo strumento, difatti, dopo alcune fasi di sperimentazione, è stato reso disponibile a tutta la popolazione.
Una delle domande più comuni sull’It-Wallet è quella legata allo svolgimento dei controlli delle forze dell’ordine dopo l’introduzione della patente digitale. I dubbi degli automobilisti sono stati chiariti dal Ministero dell’Interno che, qualche settimana fa, ha pubblicato una specifica circolare fornendo tutti i dettagli in merito.
Dallo scorso 4 dicembre, tutti i cittadini hanno la possibilità di attivare It-Wallet, il nuovo portafoglio digitale su cui possono essere caricati, per il momento, i seguenti documenti: patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Nei prossimi mesi, secondo il piano del Governo, sul portafoglio digitale arriveranno anche altri documenti, come passaporto, tessera elettorale e carta di identità.
Le copie digitali possono essere caricate sull’app iO, disponibile per i dispositivi Android e iOS. In particolare, sarà necessario scaricare l’ultima versione dell’applicazione e successivamente eseguire l’accesso mediante Spid o Cie o, in alternativa, per chi ha già fatto l’accesso, il metodo di autenticazione attivato per il dispositivo. Successivamente, l’utente dovrà recarsi nella sezione “Portafoglio” e cliccare su “Aggiungi Portafoglio”. Qui, infine, basterà seguire le istruzioni per caricare le copie dei documenti.
L’attivazione dell’It-Wallet rimane facoltativo, dunque, chi vorrà potrà continuare ad utilizzare i documenti in formato cartaceo.
Le copie digitali caricati su It-Wallet hanno, come già anticipato, valore legale e possono essere utilizzate online, ma anche in contesti fisici, ad esempio durante i controlli delle forze dell’ordine. Sul punto, il Ministero dell’Interno ha illustrato come funzioneranno i controlli.
In particolare, gli automobilisti potranno esibire la patente digitale all’”alt” degli agenti che, a quel punto, verificheranno i dati attraverso l’Anagrafe nazionale e la Banca dati interforze. In questo modo sarà possibile accertare la validità del documento ed eventuali provvedimenti ostativi emessi nei confronti del titolare.
Il Ministero ha chiarito anche la procedura in caso di infrazione alla guida. Violando una norma del Codice della Strada che prevede il ritiro della patente di guida, le forze dell’ordine chiederanno al trasgressore di consegnare il documento in formato cartaceo. Se il conducente dovesse essere sprovvisto della patente cartacea, verrà richiesta la consegna in tempi rapidi presso un comando di polizia. Il provvedimento verrà segnalato dagli agenti alla Banca dati interforze così da impedire l’uso della patente digitale nel periodo compreso tra il controllo e la consegna di quella cartacea.
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