Ultima ora Stellantis, l’annuncio non lascia più dubbi: arrivano parole molto forti, grande stupore per tutti gli italiani.
Stellantis è uno dei marchi più forti al mondo: in ogni angolo del pianeta, quando sentono tale nome, sanno di cosa si sta parlando in un discorso.
La Fiat Chrysler Automobiles era un’azienda italo-statunitense che produceva autoveicoli. Nacque nel 2014 dalla fusione tra la Fiat S.pA. e la Chrysler Group: entrarono subito nel gruppo altri brand famosissimi come Alfa Romeo, Jeep, Dodge, Mopar, Fiat Professional, Lancia e Maserati.
La società, nel gennaio del 2021, si è poi fusa con il Groupe PSA formando così Stellantis. La situazione per il gruppo è stata sempre un po’ caotica e difficoltosa: dopo utili record registrati nei primi anni, i dati sono calati. Ma nel 2024, un po’ tutto il settore è stato in difficoltà con le immatricolazioni che hanno fatto registrare numeri da KO. Tralasciando ciò, Stellantis è comunque un gruppo molto forte che cerca anche di garantire il lavoro ai propri dipendenti. Nelle ultime ore, è anche arrivato un annuncio importante .
Stellantis, arriva il sorprendente annuncio: nessuno se lo aspettava
Stellantis è senza ombra di dubbio una delle società più famose al mondo. Il gruppo cerca sempre di progettare veicoli importanti e di lanciare novità nel settore. Nelle ultime ore, è arrivato un super annuncio.
Dopo le indiscrezioni sulla decisione sui motori diesel arrivate nei giorni scorsi, Antonella Bruno (a capo del mercato italiano per Stellantis) ha svelato un qualcosa di veramente importante. “L’Italia gioca un ruolo centrale nelle strategie globali di Stellantis“. Intervistata dal quotidiano “La Repubblica”, la Bruno ha anche annunciato che ogni impianto produttivo del paese dispone un piano dettagliato per lo sviluppo di nuovi modelli non soltanto nel breve termine, ma per i prossimi anni.
Nella splendida intervista, si parla anche di riconnessione: per la Managing Director, riconnettere significa creare legami più solidi tra dipendenti, banche, istituzioni, concessionari e fornitori vari. Antonella Bruno, dopo una laurea in Economia, ha lavorato in Ford per poi passare in Fiat e infine in Stellantis. Prima di concludere la sua intervista, la Responsabile ha spiegato che c’è bisogno anche di un piano europeo di lungo termine per la transizione verso una mobilità sostenibile (l’Europa è pronta per confronti importanti sulle emissioni di CO2). Il passaggio all’elettrico non è così facile: per darvi un’idea, c’è proprio una carenza generale di infrastrutture. Anche nel nostro Paese, ci sono sicuramente 60.000 punti di ricarica ma le zone periferiche sono molto carenti.
In uno scenario sempre più complesso, Stellantis vuole mantenere la sua posizione. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi: ogni mese, vengono fermate produzioni negli stabilimenti italiani per situazioni sicuramente difficili e con un mercato sempre più esigente e soprattutto imprevedibile.
