Superare l’esame della patente è sempre più complesso, ma a volte anche chi l’ha già conseguito può trovarsi di fronte a qualche segnale inaspettato
Nel corso degli anni l’esame per la patente è sempre diventato più complesso per i giovanissimi che si apprestano a mettersi al volante. Tante sono state le modifiche fatte nel corso degli anni, dall’aumento delle domande, alla diminuzione del numero massimo di errori, passando per una riduzione del tempo a disposizione per rispondere a tutti i quesiti. Attualmente l’esame di teoria per la patente B consiste in un test informatizzato composto da 30 domande a risposta multipla. I candidati hanno a disposizione 20 minuti per completare il quiz e possono commettere un massimo di 3 errori per ottenere un esito positivo.
Ma se per la teoria ci si prepara, una volta ottenuta la patente, e soprattutto con il passare degli anni, alcuni segnali particolari e raramente incontrabili vengono dimenticati. Può capitare, quindi, che guidatori ben navigati possano trovarsi di fronte a situazioni non così frequenti e che possano avere qualche difficoltà nel riconoscere un segnale stradale oppure la segnaletica sull’asfalto. Di certo non si possono conoscere tutti i segnali esistenti, ma alcuni è bene ricordarseli, anche tra quelli che si possono vedere più di rado. A volte, infatti, non bisogna prestare attenzione solamente ai cartelli, ma anche alla segnaletica che si trova sull’asfalto che può indicare la presenza di un qualcosa di particolare, come ad esempio un passaggio a livello.
Per indicare la presenza di un passaggio a livello, c’è un segnale apposito, la cosiddetta croce di Sant’Andrea. Si tratta di un segnale particolare perché sfugge ad alcune delle regole generali che caratterizzano i segnali di pericolo. La prima particolarità di questo segnale è la forma: in generale, i segnali di pericolo hanno la forma di un triangolo equilatero con il vertice verso l’alto. La croce di Sant’Andrea, invece, è una sorta di X schiacciata verso il basso bianca bordata di rosso con punta rosse alle estremità dei “rami” della X. Inoltre la croce di sant’Andrea singola segnala la presenza di un passaggio ferroviario a un solo binario; la doppia croce di Sant’Andrea – due X sovrapposte con quella superiore di dimensioni inferiori e parzialmente coperta da quella sottostante – indica invece un passaggio a livello con due o più binari.
Un altro tratto peculiare è la distanza dal punto di inizio del pericolo segnalato. La regola generale parla di 150 metri (riducibili sulle strade urbane in relazione alla situazione dei luoghi). In questo caso, invece, il segnale è installato sulla destra della strada nelle immediate vicinanze di un attraversamento ferroviario. La distanza dalla rotaia più vicina non deve superare i 10 metri.
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