Bollo auto: come risalire alla data di pagamento e come attivare il servizio di promemoria

Gli automobilisti possono usufruire di alcuni servizi che permettono di conoscere la data di scadenza del bollo e di altri che ricordano il termine di pagamento.

Non vi è alcun dubbio che tra le tasse più criticate dagli italiani rientri il bollo auto, noto spesso anche come tassa di circolazione o tassa automobilistica. Questo tributo locale deve essere versato annualmente dai proprietari di veicoli regolarmente iscritti al Pra (Pubblico registro automobilistico) senza tenere conto dell’effettivo utilizzo. In sintesi, si tratta di una tassa sul possesso che deve essere versata anche se il mezzo non circola su strada.

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Bollo auto, come verificare la scadenza (Varamilano.it)

Non versando l’importo dovuto si rischiano pesanti sanzioni e, nei casi più gravi, anche il fermo amministrativo del veicolo. Per questo motivo è necessario non dimenticare la scadenza del bollo auto: in tal senso esiste un metodo per individuare il termine di pagamento e dei servizi di promemoria che consentono al proprietario di non dimenticare il versamento.

Bollo auto, quando deve essere pagata la tassa

Ogni anno chi possiede un veicolo deve pagare il bollo, tassa che viene gestita dalle varie Regioni e Province Autonome e non dallo Stato italiano. Sono proprio gli enti locali a calcolare gli importi della tassa, applicando le tariffe da loro stabilite e tenendo conto di altri fattori come potenza e classe ambientale del veicolo.

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Bollo auto, tutto quello che c’è da sapere (Varamilano.it)

In molti si chiedono come sia possibile risalire alla scadenza del pagamento del bollo, per cui sono state introdotte delle modifiche dalla riforma del Codice della Strada. Bisogna, intanto, sapere che il termine per il versamento segue la data di immatricolazione del mezzo stesso. Nella maggior parte dei casi, il primo bollo deve essere pagato entro la fine del mese di immatricolazione, ad eccezione dei veicoli immatricolati negli ultimi 10 giorni del mese per cui è possibile effettuare il versamento durante quello successivo. I pagamenti degli altri bolli dovranno poi avvenire annualmente entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello della scadenza. Per fare un esempio se il bollo scade a giugno, è necessario procedere con il versamento entro il 31 luglio.

Bollo auto, come verificare la scadenza

Per chi non ricorda la data di scadenza, è possibile verificare quest’ultima sul portale dell’Aci (Automobile Club d’Italia). Qui sarà possibile conoscere il termine per il versamento, ma anche l’importo dovuto: basterà inserire solo i dati del veicolo e la Regione di residenza. Non sono previsti costi per usufruire del servizio. Inoltre è possibile anche scaricare l’app Aci Space su cui sono presenti tutti i dati dei veicoli di proprietà dell’utente, compresa la scadenza del pagamento.

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Bollo auto, i servizi che permettono di ricordare il pagamento (Varamilano.it)

Il servizio per il controllo è presente anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata alla tassa di circolazione. Anche in questo caso è gratuito e sarà solo necessario inserire la targa del mezzo interessato.

Come ricordare la scadenza

L’automobilista può anche decidere di attivare uno dei due servizi che permettono di ricordare la scadenza del versamento. Il primo è presente sul sito Aci, nella sezione “Ricorda la scadenza”, ma è attivabile solo dai residenti di alcune Regioni italiane. Una volta abilitato, l’utente riceverà una e-mail o un Sms nei giorni precedenti alla scadenza.

Il secondo servizio è presente sull’App iO. Per procedere con l’attivazione è necessario aprire l’app e, dopo avere fatto l’accesso, recarsi nella sezione “Notifiche” abilitando quelle indicate con la voce “Servizi/Bollo Auto”. In questo caso, l’utente riceverà notifica sullo smartphone 15 giorni prima del termine ultimo per il pagamento.

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