A differenza del comparto automobilistico, quello delle moto continua a essere florido: arriva il nuovo modello accessibile a tutti
L’automotive sta vivendo sicuramente il peggior momento degli ultimi anni. Il calo delle vendite e di conseguenza della produzione sta mettendo a rischio il posto di centinaia di migliaia di lavoratori non solo in Italia ma anche in tutto il resto d’Europa. A pesare su questo periodo nero è sicuramente l’aumento dei prezzi al listino che mette decisamente in guardia i cittadini che, al momento, preferiscono guardare a veicoli di seconda mano. Ma se il comparto automobilistico è in grande flessione, diverso è il discorso per quanto riguarda le moto. La produzione è buona e anche i nuovi modelli si possono trovare a prezzi accessibili.
Un’altra differenza tra mondo delle auto e delle moto è che nel primo caso stanno prendendo sempre più piede marchi minori che producono veicoli, specialmente dall’estremo Oriente, a prezzi più accessibili rispetto ai brand nostrani, mentre invece, per le due ruote, nonostante stiano crescendo anche altre case produttrici, i colossi continuano a dominare il mercato. E Honda ne è l’esempio più lampante, anche dopo la presentazione del nuovo scooter Forza 750. Si tratta di un’evoluzione rispetto al passato, con tantissime novità che possiamo andare a vedere nel dettaglio.
La prima versione del Forza 750 era stata presentata quattro anni fa e la casa giapponese ha capito che era il momento di un restyling. Al netto di tutto è più corretto definirlo uno scooter-moto stradale per via di ciò che offre e delle sue performance, che di certo rispettano le aspettative. Il frontale è stato del tutto rivisto dai tecnici Honda, con luci DRL ed indicatori di direzione integrati, con specchietti retrovisori che ora sono stati fissati ai lati del parabrezza. Quest’ultimo è più grande di 10 cm del precedente e si può regolare elettronicamente, con 10″ di inclinazione.
Per quanto riguarda il motore non sono stati effettuati cambiamenti. Si tratta sempre di un bicilindrico parallelo da 745 cc di cilindrata ed una potenza massima notevole di 58,6 cavalli, che garantisce prestazioni eccellenti. Il cambio DCT automatico-sequenziale a doppia frizione, rivisto nelle tarature, in modo da essere più fluido in partenza, ma anche nelle manovre bassa velocità. Le modalità di guida sono la Rain, la Sport, la Standard e le User che possono essere personalizzate per quanto riguarda il controllo di azione. Il telaio è in acciaio e le sospensioni sono Showa, con forcella con steli da 41 mm e mono regolabile nel pre-carico. Rivista la strumentazione, con uno schermo TFT a colori da 5″, con nuovi comandi al manubrio. E il prezzo? Decisamente accessibile a tutti: parte infatti da 12.290 euro.
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