I piloti aerei guadagnano ottimi stipendi, scopriamo quanto si guadagna nei diversi settori dell’aviazioni e qual è lo stipendio medio.
Tanti passeggeri se lo chiedono, e se lo domandano anche coloro che hanno la passione per il volo e desiderano diventare piloti di aerei. Qual è lo stipendio medio di un pilota? Bè, dipende dal settore di aviazione al quale si appartiene, e i guadagni nel settore dell’aviazione sono un tema ampiamente discusso, poiché può variare significativamente in base molteplici fattori.
Svolgere la professione di pilota di aerei è sicuramente affascinante, si tratta di un lavoro non così comune, ma questa posizione è influenzata da tanti fattori, come ad esempio se si guidano aerei commerciali oppure aerei di linea. Ogni settore, quindi, offre opportunità diverse di guadagno. Esistono sostanziali differenze tra piloti di linea, piloti militari e politi di aerei privati.
Quanto guadagnano i piloti di aerei di linea: lo stipendio dipende da molteplici fattori
Quello del pilota di aerei è sicuramente un lavoro affascinante, ma può anche essere stressante, poiché si è sempre in viaggio, e inoltre si ha la responsabilità di migliaia di passeggeri, per questo motivo lo stipendio non può che essere elevato. Rispetto alla media degli stipendi italiani, ad esempio, è decisamente superiore. In media, secondo i recenti calcoli, i piloti hanno un guadagno netto di circa 1.500/2.000 euro al mese in più rispetto agli stipendi mensili dei lavoratori italiani (ad oggi la media è di 1.580 euro).
Si parla di una media di 75 mila euro lordi l’anno, parliamo di circa 3.500/4.500 euro al mese nette, una retribuzione che poi sale in base agli anni di esperienza. A inizio carriera, però, la cifra netta è di poco più di 1.600 euro mensili, ma la busta paga dei piloti varia in base a tanti fattori, come ai viaggi a medio o a lungo raggio, all’anzianità di servizio, alle ore di volo e al settore di appartenenza.
Ma quanto guadagna, di preciso, un pilota di linea? Un pilota dell’aeronautica civile guadagna mediamente 2.800/4.500 euro al mese nette. A questa cifra, poi, si devono aggiungere eventuali bonus e premi stabiliti dall’azienda. In certi casi, i piloti possono raggiungere anche 6 o 7 mila euro al mese di stipendio. In più, i piloti possono usufruire di benefit aziendali, come hotel, spostamenti e ristoranti, tutto a carico dell’azienda.
I guadagni nell’aviazione: lo stipendio medio di un pilota di Ryanair o di altre compagnie
Nella compagnia Ryanair, la retribuzione base è di 20 euro l’ora, dunque, in base alle ore di volo, un pilota può portare a casa uno stipendio netto compreso tra 1.600 euro fino a 4.000 euro. In Alitalia, gli stipendi partono da una base inferiore, 1.200 euro mensili, ma possono arrivare a un massimo che supera abbondantemente i 5 mila euro, in certi casi anche 7 o 8 mila euro al mese.
Negli Emirates, compagnia di lusso degli Emirati Arabi Uniti, invece, lo stipendio medio di un pilota è di 10 mila euro al mese. Nell’aeronautica militare, la situazione è differente, in questo caso, lo stipendio dipende dal grado: un aviere guadagna circa 17.500 euro l’anno, un aviere scelto 19.000 euro l’anno, un primo aviere capo prende circa 1.600 euro mensili, mente un primo aviere capo scelto poco di più.
Un pilota dell’aeronautica militare del grado di sergente ha uno stipendio di 21.000 euro l’anno, mentre un maresciallo guadagna circa 25.000 euro l’anno. Un capitano guadagna 2.100 euro al mese, un tenente colonnello maggiore 2.200 euro al mese. Gli stipendi dei piloti di aerei privati sono molto variabili, possono andare dai 25.000 euro l’anno, fino ai 100.000 euro l’anno.
