Inverno gelido, nuova ondata di freddo in arrivo dalla Russia: qual è la temperatura ideale da tenere in una casa con termostato.
Ormai siamo arrivati nel bel mezzo dell’inverno, con il mese di gennaio che si è concluso e con l’arrivo di febbraio che storicamente è il mese più freddo dell’anno.
Anche le previsioni svelano l’imminente arrivo di un ciclone dalla Russia, con neve a bassa quota e temperature gelide. Nelle case, gli italiani dovrebbero avere delle soluzioni per combattere il freddo: come spiegato dagli esperti, basse temperature hanno un impatto molto importante sul sistema immunitario, soprattutto in soggetti deboli come anziani e bambini. Per questo motivo, tra le mura domestiche si dovrebbe raggiungere la temperatura adatta per non soffrire.
C’è chi ha un camino, chi invece ha i termosifoni e chi sfrutta apparecchi come stufe a pellet o tradizionali. Il caro bollette sta sicuramente mettendo in difficoltà gli italiani, con i prezzi di gas e benzina sempre più alti. Nonostante ciò, purtroppo in inverno tutti sanno che vanno investiti più soldi per combattere le basse temperature. Se avete un termostato in casa, la gestione dei costi più essere sicuramente più facile e anche in casa riuscite a fornire le condizioni giuste. Ma qual è la temperatura giusta da tenere in casa?
Inverno gelido, qual è la temperatura giusta da tenere in casa? In pochi conoscono la risposta
Con l’arrivo di temperature ancora più basse, gli italiani sono consapevoli che aumenteranno i consumi per mantenere calda la propria abitazione.
La temperatura ideale per il riscaldamento si aggira intorno ai 20 gradi, con un’oscillazione sia in eccesso che per difetto che non dovrebbe superare i 2 gradi. In sintesi, il minimo da impostare dovrebbe essere pari a 18 mentre il massimo pari a 22. Occhio anche al tasso di umidità, che dovrebbe oscillare tra il 40 e il 50%.
Temperature troppo basse aumentano il rischio di problemi di salute come disturbi respiratori, ma anche temperature troppo alte potrebbero causare il cosiddetto stress da calore, con sintomi come mal di testa, vertigini e vomito. Per quanto concerne l’umidità, non dovrebbe mai essere inferiore al 20% o superiore all’80%. Una bassa umidità può peggiorare i disturbi respiratori e irritare gola e naso, un’umidità troppo alta potrebbe peggiorare le allergie.
Attenzione massima quindi quando impostate il termostato: mai superare i limiti consigliati dagli esperti. Purtroppo tantissime famiglie italiane non hanno le disponibilità economiche e vivono in condizioni di grosso disagio. In inverno, va detto, bisogna fare enormi sacrifici: proprio per questo il termostato può ridurre i consumi evitando continui cambiamenti di temperatura. Se impostate temperature troppo calde, verrà consumato più gas e quindi aumenteranno i consumi in bolletta.
